“Siamo tranquilli, ma solo dispiaciuti per aver perso quattro punti che non era giusto perdere. Durante l’Europeo la sorte ci ha un po’ aiutato, la stessa invece adesso ci ha un po’ sfavorito. Ora però abbiamo tre partite da disputare e se le vinciamo tutte e tre siamo qualificati”. Parla così Roberto Mancini in conferenza stampa alla vigilia della sfida tra Italia e Lituania, in programma mercoledì al Mapei Stadium alle 20.45. “Tornando alle ultime prestazioni io non mi preoccupo molto e non lo devono fare nemmeno i ragazzi. Psicologicamente dovrebbero stare benissimo, hanno vinto l’Europeo e devono giocare tranquilli. Purtroppo la palla a volte non entra e noi in Italia andiamo sempre a cercare un colpevole in tutto. È nella nostre indole. Ma noi dobbiamo isolarci un po’ da questo e cercare di fare certe cose un po’ meglio, avere un po’ più di precisione. Il gol arriverà, non siamo agitati”, ha proseguito Il Ct azzurro.
Mancini che ha poi risposto cosi su Immobile: “A volte con Ciro sembra di essere tornati ai tempi di Mario Balotelli. Premesso che io non ho alcun tipo di problema, abbiamo vinto l’Europeo in 26 e Ciro è sempre stato titolare. Poi in due partite ha fatto gol, altre volte ci è andato vicino”. Sempre sull’attaccante della Lazio Mancini ha aggiunto: “Ci sono momenti per i centravanti che la palla proprio non entra: io sono l’allenatore e a Ciro, così come agli altri, dico quello che penso se fa un movimento che non va fatto. Io non chiedo di venire solo a giocare, ma di attaccare la profondità, tenere la palla. Come devono fare tutti gli attaccanti e che Immobile fa. Io veramente non vedo un grande problema: Ciro ha sempre fatto gol, ora è un momento così, magari al Mondiale fa 8 gol e vincerà la classifica cannonieri e vinceremo il Mondiale”. E proprio Immobile, che non ha preso parte all’allenamento della vigilia, ha lasciato il ritiro azzurro a causa di un affaticamento muscolare, facendo rientro al club di appartenenza, la Lazio.