“Per il rinnovo di Lautaro siamo a buon punto, così come per gli altri. Da questo punto di vista grossi problemi non ne abbiamo”. Parole e musica di Beppe Marotta, non più tardi di due giorni fa. Ma al di là dell’ottimismo sotto controllo dell’AD Sport, qual è la situazione in casa Inter in merito ai rinnovi contrattuali in agenda? I dialoghi sono avviati un po’ con tutti, ma ce ne sono di molto più avanzati rispetto ad altri. Si passa, in altre parole, dalla discussione sui dettagli ai primi approcci in cui ancora non si parla di cifre.
SITUAZIONI CALDE – Posto che per Lautaro Martinez ormai siamo in dirittura d’arrivo, le trattative più avanzate al momento sono per Marcelo Brozovic, Milan Skriniar e Nicolò Barella. Epic Brozo ha un’offerta fino al 2025 da 4,5 milioni a stagione più bonus, mentre la sua richiesta partiva da 6 milioni. Distanza assolutamente colmabile, perché la volontà ambo i lati è proseguire il rapporto insieme. Intorno ai 5 milioni più bonus potrebbe arrivare la fumata bianca. Lo slovacco ha contratto in scadenza nel 2023 e la dirigenza nerazzurra gli ha proposto un aumento a 4 milioni più bonus. Questa è la base d’intesa che dovrebbe concretizzarsi senza intoppi con la firma, visto che Skriniar (corteggiato da Fali Ramadani) ha più volte dimostrato di essere più legato ai colori nerazzurri che ai soldi. Un altro che la pensa allo stesso modo è Barella: l’offerta dell’Inter è 4,5 milioni più bonus, l’attuale contratto scade nel 2024 quindi non c’è ansia per rinnovare. Il discorso con l’agente Alessandro Beltrami è stato comunque portato avanti nei mesi scorsi e ora va solo riattivato su quelle basi economiche. Non ci saranno problemi neanche per Federico Dimarco, che ha in mano una promessa di prolungamento e adeguamento economico e firmerà senza problemi.
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