Alle ore 20.45, allo stadio Pier Luigi Penzo, Venezia e Torino chiuderanno il sesto turno del campionato di Serie A.
Una sfida tra due formazioni che hanno obiettivi differenti. Nelle ultime stagioni, però, i granata non sono stati così competitivi, raschiando il fondo per ottenere punti salvezza.
Venezia
Zanetti cambia qualcosa nel suo classico 4-3-3, in particolare l’attacco dei lagunari. Torna Henry insieme ad Aramu e Johnsen, mentre Forte si siede in panchina. Possibile che Zanetti faccia riposare qualcuno dopo la partita infrasettimanale contro il Milan. Analizzando il resto della formazione, Maenpaa ancora una volta tra i pali, mentre Mazzocchi e Molinaro agiranno sulle fasce per guidare la manovra offensiva del Venezia ma anche per aiutare nella copertura i due difensori centrali, Caldare e Ceccaroni. A centrocampo, Peretz insieme a Vacca e Busio. Out per infortunio: Lezzerini, Fiordilino, Sigurdsson e Haps.
Torino
Juric gioca con il 3-4-2-1. Milinkovic – Savic in porta. Djidji, Bremer e Rodriguez nella difesa a 3 granata. Singo e Ansaldi agiranno invece come esterni a tutta fascia, insieme a Lukic e Mandragora, che si posizioneranno più centralmente. Davanti alla linea mediana troviamo i due riferimenti offensivi di centrocampo, Brekalo e Linetty, che si muoveranno alle spalle dell’unica punta granata, Sanabria. Ancora out Zaza e Belotti, insieme a Marko Pjaca.
Le probabili formazioni:
VENEZIA (4-3-3): Maenpaa; Mazzocchi, Caldara, Ceccaroni, Schnegg; Crnigoj, Peretz, Busio; Heymans, Herny, Johnsen.
TORINO (3-4-2-1): Milinkovic-Savic; Zima, Bremer, Rodriguez; Singo, Lukic, Mandragora, Ansaldi; Pobega, Brekalo; Sanabria.
Il pronostico:
Il Venezia non ha sinora sfigurato in Serie A ma l’unica vittoria è giunta fuori casa con l’Empoli, anch’essa neopromosa mentre sono emersi i limiti tecnici di una compagine che gioca bene ma che alla fine non riesce a prevalere: lo raccontano le 4 sconfitte su 5 partite.
La partita potrebbe risultare divertente se il Torino cercherà da subito di proporre gioco, come nel credo del suo Mister, Ivan Juric. Per questo, un esito interessante è quello del GOAL.
POSSIBILE RISULTATO: 1 – 2